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Nuova ristampa 2004
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Lettere |
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Opinione su Madrid |
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di Marco
Casetta |
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Notizie
e commenti |
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Non c'è euro
senza spine |
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di Stefano
Lorenzetto |
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il Giornale | 2 Marzo
2004 |
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ISLAM
Dhimmi chi sei... |
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di
Raffaello Volpe |
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ItalianiLiberi | 27 marzo
2004 |
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ELEZIONI EUROPEE
A chi serve questo voto? |
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di Marina
Mascetti |
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ItalianiLiberi | 28 Febbraio
2004 |
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Quale futuro per i
nostri giovani? |
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di
Raffaello Volpe |
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ItalianiLiberi | 20 Febbraio
2004 |
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Alimentiamo l'Europa |
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di Sara
Mittiga |
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ItalianiLiberi | 5 Febbraio 2004 |
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Euro blues |
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di Marina
Mascetti |
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ItalianiLiberi | 5 Febbraio 2004 |
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Prodi chiede all'Europa
mille miliardi |
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di Andrea
Morigi |
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Libero | 20 Gennaio 2004 |
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La distruzione dell'Italia tra regionalismo e europeismo |
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di Ida
Magli |
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ItalianiLiberi
| 21 Gennaio 2004 |
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I Partiti, sia nella maggioranza di Governo, sia
nell’opposizione, hanno discusso in questi giorni in forme talmente
aspre da giungere a minacciare: o di abbandonare il governo, o di
sciogliere il Parlamento e ricorrere ad elezioni anticipate, o di
raccogliere le firme per un referendum. Tutto questo, come è noto, a
causa della riforma costituzionale proposta da Bossi. Ebbene non una
parola è stata detta, da nessun Partito, da nessun politico, da nessun
commentatore sulla norma, inserita nel testo della riforma, che gli
organi regionali, provinciali, comunali, non possono emanare leggi in
contrasto con quelle emanate dall’unione europea.
continua... |
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Nasce il
"Comitato
NO EURO - Piemonte"
www.noeuro.it |
Per il raggiungimento del
proprio scopo principale il "Comitato No Euro - Piemonte"
potrà attivare qualsiasi iniziativa democratica, dalla
predisposizione di liste elettorali a tutti i livelli,
all'attuazione di un Referendum sull'argomento. |
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Troppi
poteri
alla Commissione |
di
Robi Ronza |
il Giornale
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25 Agosto 2003 |
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La carica dei 111
5 Settembre 2003 - Ecco
elencate le categorie di traditori della patria. In Svezia sono stati
assoldati 111 tra presentatori, attori, autori, comici, giornalisti,
personalità televisive e anche cantanti d'opera... tutti insieme per
il "sì"! (www.euobserver.com)
Le navi straniere ci difendono!
27 Agosto 2003 - L'Italia ha finalmente raggiunto
l'optimum della sua sicurezza territoriale: contro i clandestini le
forze italiane controlleranno gli aeroporti (è notoriamente qui che i
clandestini si assembrano), mentre l'Unione Europea controllerà le
coste.
Essendo l'Italia circondata dal mare, questa appare come la migliore
delle soluzioni. Non saremo soltanto invasi da immigrati di tutti i
tipi, ma alla mercé di navi tedesche, francesi, spagnole, olandesi,
pronte, alla prima occasione, a servirsi del territorio italiano
occupandolo, cosa che secoli e secoli di storia documentano
inesorabilmente. Saremo anche così il bersaglio di qualsiasi attacco
terroristico, che convergerà sul nostro territorio e sul nostro mare
individuando di volta in volta nella nave francese, o tedesca, o
spagnola il nemico da distruggere.
Le Sinistre, che si sono sgolate per anni contro la presenza della
Nato nel Mediterraneo, oggi tacciono. Come è duro constatare che
nessuno dei nostri politici ami l'Italia!
Sono invece tanti gli Italiani che amano
la propria patria e che avrebbero visto con gioia investire il denaro
che versano al fisco nella costruzione di una flotta degna di questo
nome e destinata prima di tutto a difendere le nostre coste, il nostro
mare. Soltanto una nazione vigliacca rinuncia a difendersi da sé.
Ma noi sappiamo qual è la verità. I politici hanno colto al volo la
scusa dei clandestini per far posto alla presunta difesa dei confini
da parte dell'Unione Europea. La tattica è sempre la stessa: agire
come se l'Unione esistesse, e far trovare i popoli di fronte al fatto
compiuto. Che importa se sul piano politico non è stato ancora deciso
nulla? Non è stato deciso nulla perché è impossibile mettersi
d'accordo sul distruggere gli Stati. Quindi si fa "come se".
Inutile aggiungere che i politici italiani sono quelli che hanno dato
il via con maggiore entusiasmo alla perdita della libertà. In questo
sono abilissimi: si sono allenati per duemila anni!
□
Scarlattiana
Ci piace far conoscere ai cattolici che tanto lavorano contro gli
interessi della loro patria, le parole di un sacerdote che tutti gli
Italiani hanno sempre amato:
«Uno può negare
d'aver rubato o d'aver ucciso, non può negare d'amare la patria, non
può negare di amare la libertà, non può negare di amare quelle cose
che un uomo deve amare, se vuol essere un uomo.
Sull'esempio di Cristo, che non si è vergognato di dichiararsi
Figliolo di Dio, nessuno dei nostri s'è vergognato di dirsi qual era,
un fuori-legge, perché è un grande onore, quando la legge non è più
legge, l'esserne fuori, come è un onore morire fuori della città
("extra castra"), quando la città non è più patria»
Don Primo Mazzolari (1890-1959)
da Il compagno Cristo, Vangelo del reduce,
EDB 2003, Bologna
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Il mercato
dei trapianti 5 Luglio 2003 - L'articolo
di Mariuccia Chiantaretto "Al mercato dei trapianti un uomo vale 45
milioni" è apparso sul Giornale di Venerdì 4 Luglio 2003.
Che questo mercato esistesse, fin dai primi anni della sperimentazione
dei trapianti, era ben noto a tutti e l'insistenza da parte dello
Stato e della Chiesa sulla grandezza del "donare", pura ipocrisia dato
che nessuna cosa "preziosa" può sfuggire alla legge dell'acquisto.
Come potrà notare chiunque legga questo articolo, il tono con il quale
viene presentato è volutamente tranquillo, con appena qualche accenno
a problemi etici o legali, e alla fine quasi scherzoso. Il
"prezziario" è stato compilato da una rivista americana, ma è
sicuramente funzionale a livello mondiale e sarebbe quindi stupido
scandalizzarsene, oppure attribuire al rude spirito empirico degli
Americani tale compilazione. Noi vorremmo che qualche rivista
scientifica americana pubblicasse anche altre cifre oltre ai prezzi
delle varie parti del corpo utilizzate nei trapianti; e, per esempio:
1) Quanti sono gli individui
portatori di malattie genetiche che sopravvivono con un trapianto e
procreano altri individui con la stessa malattia bisognosi di
trapianto.
2) Quanti fallimenti si verificano per ogni trapianto e quanto è il
costo di queste operazioni per la società
3) Quale etica professionale sussiste in quei chirurghi e in quegli
anestesisti che eseguono trapianti da individui sani venendo meno
quindi al giuramento di non portare mai danno al paziente.
4) Quanti specialisti, cardiologi, neurologi, anestesisti sono
contrari alla definizione di "morte cerebrale".
I
commercianti e gli europrezzi
30 Maggio 2003 - Lo
sapevate? Un tempo, la colpa doveva essere di qualcuno, il Manzoni ci
raccontava. Se Dio voleva la peste, certamente qualcuno doveva
aiutarlo: vedi tu quale povero diavolo di turno, linciato per strada
dalla folla inferocita. Quello che invece non si immaginava era
l'ultimo genere di malefico untore. Sembra che la colpa
dell'inflazione galoppante, di cui i nostri amati governanti si
guardano bene dal confessare la reale entità e le vere cause
scatenanti — indovinate un po'? — sia dei commercianti al dettaglio: i
nuovi untori del XXI secolo.
Le Tivù di Stato stanno largamente contribuendo alla diffusione di
questa bella certezza. Naturalmente, l'ignoranza sulle cose, quella
voluta dai costruttori dell'Europa bruxelliana, è un'altra cosa,
un'ipotesi da verificare solo per il futuro. Non resta che chiedere
direttamente agli interessati, cosa pensano di questa santa Moneta
Unica. Attendiamo una parola o anche commenti da tutti i commercianti
che desiderino parlare.
Pena
di morte 24 Maggio 2003 - Mentre i vari
esponenti dell'idilliaca Unione Europea, ivi incluso il membro
italiano della Convenzione Gianfranco Fini, si esaltano per la
eliminazione nel mondo della condanna a morte, la Cina decide la
condanna a morte per coloro che non rispettano la quarantena per la
Sars, la polmonite atipica. A riprova del fatto che, anche per gli
ideali che appaiono più giusti e più belli, è impossibile stabilire un
comportamento uguale a livello mondiale.
Trapianti 24 Maggio 2003 - La
notizia che è stata compiuta una vasta operazione di polizia con
l'arresto di una banda di Ucraini e di Italiani dediti al
trasferimento clandestino in Italia di donne e di bambini, anche
neonati, per la prostituzione, l'adozione, il mercato di organi, è
sparita dai mezzi di informazione nel giro di ventiquattr'ore. Dunque,
smettiamola di scandalizzarci. E' un crimine atroce, al cui confronto
non reggono né gli Hitler, né i Saddam cui siamo soliti ricorrere, un
mercato che è voluto, e che pertanto viene tenuto nascosto il più
possibile all'opinione pubblica. Sulla rapina di organi, nessuno ha
mai cercato di indagare davvero. Eppure occorrono camere operatorie,
chirurghi, anestesisti, infermieri, i quali non possono dire di non
sapere da chi prelevano e su chi impiantano gli organi.
Vorremmo un Pool di Magistrati che dedicasse una minima parte delle
energie che si spendono intorno al processo Sme, per perseguire il
crimine più atroce di cui l'umanità si sia mai macchiata e del quale
non vogliamo essere complici.
Comincino i giornalisti a parlarne tutti i giorni. Col loro silenzio,
anch'essi sono complici.
Women and Self Sacrifice
in the Christian Church:
A Cultural History from the First to the
Nineteenth Century
by Ida Magli
Translated by Janet Sethre
McFarland, 2003
310pp. notes, bibliography, index $39.95 softcover 2003
www.mcfarlandpub.com
CULTURAL ANTHROPOLOGY:
an introduction
by Ida Magli
Translated by Janet Sethre
McFarland, 2001
181pp. bibliography, index
$32 softcover 2001
www.mcfarlandpub.com
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Il caso |
Fermi
al Vecchio Testamento
di Giordano
Bruno Guerri
Il Giornale
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13 Gennaio 2003
E’ inutile ricordare a Smith la democrazia e la civiltà con le
quali viene trattato dall’Italia e dagli italiani. E’ inutile
anche ricordargli che circa quindici anni fa Salman Rushdie
scrisse a proposito del Corano assai meno di quanto Smith dica
del crocefisso, ma le autorità religioso-politiche dell’Iran
stabilirono essere dovere di ogni buon musulmano uccidere lo
scrittore, che infatti deve ancora vivere nascosto e protetto.
(Vorrei chiedere a Smith e al suo ineffabile accompagnatore
Massimo Zucchi, con cortese preghiera di rispondermi, cosa
farebbero se si trovassero chiusi in una stanza con Rushdie.)
continua... |
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25
Aprile
I compagni
mai liberati
di
Giordano Bruno Guerri
il Giornale|24 Aprile 2003
La sinista (sinistra
pacifista) si sbraccia e si svocia per indicare al presidente
del Consiglio dove dovrebbe trascorrere il 25 aprile, ovvero a
Marzabotto, simbolo italiano della guerra contro il
nazifascismo. Allora voglio suggerirglielo anche io, a
Berlusconi, dove andare a celebrare la data fatidica: ad
Aviano. E lo spiego.
continua...
Ieri, 9 Aprile 2003, l'europarlamento ha
deciso l'ingresso di 10 nuovi paesi nell'Unione
Europea
di
Ida Magli
Italiani Liberi | 10 Aprile 2003
Roma, Giovedì 3 Aprile 2003
Il grazie di Ida
Magli dopo l'incontro degli Italiani Liberi a
Milano
Carissimi italiani liberi
E' stato bello incontrarvi! Così diversi eppure
così simili, chi da Bari e chi da Genova, chi da
Milano e chi da Bruxelles (sì, Bruxelles,
proprio lei, la nuova Babilonia, il centro dei
nostri mali), rimasti a parlare, a discutere, a
pensare, a progettare per la nostra Italia dalle
14.30 fino all'una dopo la mezzanotte come se
davvero potessimo, noi soli, suonare all'unisono
le trombe capaci di far cadere le mura
dell'immensa, mostruosa Torre che si eleva sopra
l'Europa.
continua
Guerra in Iraq: «E il mio dilemma rimane.
Tormentoso, assillante»
di
Oriana Fallaci
Corriere della Sera|14.03.2003
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Editoriali
Europarlamentari
d'Italia |
di Ida Magli
ItalianiLiberi
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28 Feb 2004
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L'arma impropria |
di Piero Ostellino
Corriere della Sera
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26 Gen 2004 |
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I DUBBI SULLA POLONIA
Da
Varsavia un'altra spina per l'Ue
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di Livio Caputo
il Giornale
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26 Gennaio 2004 |
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GLI ANNI DI BERLINGUER
Un uomo nella politica
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|
di Ida Magli
ItalianiLiberi
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Roma, 21 Gen 2004 |
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UNIONE SOVIETICA EUROPEA
Tutto il peso dell'Unione
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di Ida Magli
ItalianiLiberi
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16 Gennaio 2004 |
I costruttori dell’unione sovietica europea, proseguendo nella loro
imperterrita opera di cancellazione del nome, della identità, della
differenza creativa delle Nazioni e dei Popoli, hanno deciso di
mettere il marchio “UE” su tutti i prodotti dei paesi membri. Quale
vantaggio potrà portare alla moda Italiana o ai profumi francesi
l’eliminazione del Made in Italy o del Made in France possiamo
immaginarlo. continua...
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Agli Italiani |
di Ida Magli
ItalianiLiberi
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13 Dicembre 2003
Si decide di imporre a centinaia di
milioni di persone, diverse per struttura fisica, per lingua, per
storia, per religione, per carattere, una convivenza assoluta, sulla
base di una firma che i loro governanti pongono sotto un testo cui si
è dato il nome di Costituzione.
continua...
di Giordano Bruno Guerri
il Giornale |
11 Ottobre 2003
Da noi per “condanna esemplare” si intende automaticamente –
compiacendosene - quella micidiale, tremenda, che distrugge per
implacabilità la vita del condannato. “Esemplare” – cioè di esempio -
invece può e dovrebbe essere la condanna che applica la legge e
punisce il cittadino senza per questo sprofondarlo in un inferno senza
ritorno.
continua...
di Ida Magli
ItalianiLiberi
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4 Ottobre 2003
Carissimi Italiani Liberi e carissimi Italiani tutti che ci leggete,
oggi, Sabato 4 Ottobre 2003, è la nostra giornata, la giornata nella
quale finalmente, per la prima volta, si leva qualche voce di
contestazione contro “l’unione europea” (la scriviamo così perché non
le riconosciamo nessuna esistenza politica).
continua...
Uno
sciopero
per il futuro
di Ida Magli
il Giornale| 3 Ottobre 2003
La
Costituzione
può attendere
di Ida Magli
ItalianiLiberi| 20 Settembre 2003
IL VOTO DEI PAESI BALTICI
In difesa degli Italiani
di Ida Magli
ItalianiLiberi
| 12 Settembre 2003
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Fondato
da Ida
Magli
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Pubblicità
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Siti
di interesse / Link
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E' il movimento politico culturale per il
rafforzamento e la difesa dell'identità, dell'indipendenza e della cultura della
Nazione italiana
contro l'Unione Europea.
Associazione
"Italiani Liberi"
"Italiani Liberi"
Free Italy
a Political and Cultural Movement
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NOTIZIE DAL FAR U.e.ST -
L'illustre Pat Cox, presidente del Parlamento europeo in giro di
propaganda (con i nostri soldi), dichiara alla vigilia del voto
estone per l'ingresso in Ue: «Nel
caso vincesse il No rispetteremo la vostra decisione!»
E che altro pensava di dover fare?
C'è forse qualche velata minaccia di ritorsione?
Dovrebbe bastare agli Estoni per dire di no!
Dalla rubrica "Mano armata"
di Alessandro Rostagno del giornale Libero
di oggi, 4.9.03.Fini laude la bozza di Costituzione europea: il
popolo Italiano riconosce in essa i suoi valori.
La copertina è in finta pelle.
Il costo del denaro
non è mai stato così basso...
solo che nessuno
ha i soldi per comprarlo!
Pippo Franco - comico
PROBLEMA
Sapendo che: - Il burro oggi costa €1,80 all'etto, e che l'Ue
ha già stabilito che nel 2007 costerà €2.57. - Nel 1996 la
carta prodotta per la legislazione Ue ammontava già a 2 milioni
di pagine, 4 pagine al minuto. Quante pagine
legislative produrrà ogni minuto l'Ue, nel 2007 ?
Secondo uno studio della
Commissione, neanche un raddoppio dei lavoratori extraeuropei
basterebbe a risolvere i
"problemi dei sistemi sociali dell'UE". Non solo: la
popolazione UE crescerebbe di nuovo solo se i tassi di
fertilità aumentassero dall'attuale 1,4 bambini per donna a
1,8, e se l'immigrazione aumentasse dalle attuali
680.000 persone all'anno ad almeno 1,2 milioni.
Problema
a) Ci prendevano in giro quando
volevano il controllo delle nascite per evitare la
catastrofe dell'esplosione demografica?
b) Ci prendono in giro adesso?
c) Ci hanno preso in giro allora
e continuano adesso?
Un
pulcinella ci scrive:
Bravi, mi
raccomando lotta dura per la salvaguardia dell'identità
nazionale: c'è il pericolo reale che qualcuno ci possa rubare
la maschera di pulcinella, il patrimonio più prezioso della
patria!
Il
Premio Carlo Magno viene assegnato a un europeo meritevole verso
l'Ue: quest'anno è stato attribuito all'euro. Il Nobel per la
letteratura, allora, alla penna stilografica.
_
"alla moneta
unica è stato dedicato un premio intitolato a Carlo Magno, il
costruttore del Sacro Romano Impero. Certo, ce lo siamo meritato:
cosa volete che sia aver creato letteratura, poesia, teatro,
musica, strade, acquedotti, architetture, diritto, lingue che
tutto il mondo ha sempre ammirato e ammira? Noi oggi
abbiamo, finalmente, un unico dio: una moneta, e siamo davvero i
primi a intitolargli un premio, nella sua concretezza,
consegnandolo al banchiere che la fabbrica: Duisenberg."
(Ida Magli, "Quell'insulto
usato per negare la democrazia") |
CONTRO L'EUROPA
Tutto quello che non vi hanno detto
di Maastricht
di Ida Magli
Tascabili Bompiani
VIII Edizione - Gennaio 2001
L. 14.000
|
Swedish / Svenska
Svensk titel “Tvärtemot Europa”
allt vad man inte sagt om Maastricht
Översättning av
Marianne Bengtsson Agostino
|
pagine da
"CONTRO L'EUROPA"
Tutto quello che non vi hanno detto di Maastricht
di Ida Magli |
English
from "AGAINST EUROPE"
What they didn't tell you about Maastricht
by Ida Magli
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PER UNA RIVOLUZIONE
ITALIANA
Ida Magli e Giordano Bruno Guerri
Baldini&Castoldi, 1996
|
_____________
Mario Giordano
L'UNIONE FA LA TRUFFA
Tutto quello che vi hanno nascosto sull'Europa
Mondadori, 2001 |
Il consiglio di Guerri
il Giornale | 18 Dicembre 2001
Non mi
sembra che il 2001 ci abbia portato libri capaci di
rivoluzionare il pensiero filosofico storico o scientifico
ma ce n'è almeno uno in grado di farci riflettere
in modo nuovo e non convenzionale su un grande fenomeno
che ci riguarda tutti: è L'Unione fa la truffa, tutto
quello che vi hanno nascosto sull'Europa di Mario
Giordano (Mondadori, 200 pagine, 32.000 lire). In
Contro l'Europa (Bompiani 1997, con nuove edìzioni
aggiornate), Ida Magli aveva spiegato come l’Unione vada
contro la cultura, la politica, la libertà, i popoli che
la compongono. Giordano adesso affronta minutamente gli
eurosprechi e l’euroburocrazia. Molti sono ancora convinti
che l’Europa ci dia più di quel che ci prende. Era vero
nei primi anni, ma solo dal 1993 al 1998 l'Ue ci ha preso
21.906 miliardi più di quanti ne abbia dati; negli anni
successivi è stato peggio. E’ solo un esempio di ciò che
Giordano denuncia, fra il faceto e il tragico, sulle norme
assurde e liberticide, sugli scandali emersi e quelli
sommersi, sui 424 comitati che su tutto intrallazzano e
intrigano. Di certo non potremo più dire, dopo questo
libro, che "nessuno ce l’aveva detto"
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L'Italia, Stato
Pontificio
di
Ida Magli
ItalianiLIberi | 2 Marzo 2003
La situazione dell'Italia è
paradossale e tragica. Lo è, in parte, anche quella di tutto
il mondo occidentale; ma, come sempre lungo tutta la sua
storia, quella dell’Italia presenta caratteristiche peculiari
perché in essa ha sede il Papato.
continua...
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Complicità oggettiva
di
Ida Magli
il Giornale | 16 Febbraio 2003
Una
giornata di così grave pericolo e di lutto per l'Europa
d'Occidente, per il Cristianesimo e per l'Italia, è difficile
rintracciarla nella sua pur travagliata storia. Questo,
infatti, significa l'entusiasmo con il quale è stata celebrata
oggi la cosiddetta giornata della pace, quali che siano la
buona fede di alcuni e gli aggiustamenti verbali o concettuali
di tanti altri.
continua...
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Editoriali
L'otto per mille:
lo Stato esattore dell'anima
di
Ida Magli
ItalianiLiberi |
13 Aprile 2004
C’è un campo dove l’assunzione
della responsabilità personale e il primato della propria coscienza
(che in Italia è oppresso dal primato della coscienza collettiva)
può e deve essere ripristinato senza indugio: la religione.
L’assegnazione obbligatoria dell’otto per mille del reddito fiscale
totale alle religioni, anche se obbedisce alle scelte indicate dai
contribuenti, rappresenta una delle peggiori e non giustificate
invasioni nella loro vita. Oltre a rispecchiare una evidente
alleanza dello Stato con le religioni.
continua...
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EUROPA
E ISLAM
Fuori l'Italia
da Schengen,
per salvarsi
di
Ida Magli
ItalianiLiberi |
3 Aprile 2004
E’ con l’unificazione europea
che il mondo musulmano è diventato il “problema”. L’attacco alle
Torri Gemelle è stato compiuto nel momento in cui, con la
realizzazione dell’euro, le nazioni europee si sono volontariamente
suicidate; ossia quando il progetto islamico di guerra all’Occidente
ha avuto le spalle coperte: l’Europa si era consegnata non soltanto
all’impotenza ma anche e soprattutto alla disgregazione di se
stessa. Se è vero che si vuole recuperare una cultura e una politica
della “destra”, adesso è il momento continua...
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Messaggio
agli Italiani Liberi
e agli Italiani tutti
di
Ida Magli
ItalianiLiberi |
29 Marzo 2004
Cari Italiani Liberi e cari
Italiani tutti,
i capi di Stato e di Governo, riuniti a Bruxelles, nostra capitale,
hanno preso delle durissime misure contro il terrorismo islamico.
Cancellare al più presto le residue differenze fra gli Stati,
firmando una unica Costituzione; obbligo di impronte digitali e
profili biometrici sui documenti di tutti i cittadini con la
creazione del centro dati europeo; creazione di un Commissario
(Ministro) europeo per la difesa dal terrorismo, passo ultimo per
affidare al superstato europeo il connotato essenziale
dell’indipendenza di una nazione: il diritto alla propria difesa. continua...
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L'Europa
è in trincea
di
Ida Magli
il Giornale |
24 Marzo 2004
Molte cose sono state
già dette sulle vicende della Spagna davanti agli attacchi
terroristici, e tutte abbastanza condivisibili. Ma con un difetto
fondamentale alla base: una interpretazione del vissuto musulmano
“proiettato” dal nostro modo di vivere la religione, non dal loro.
Se lo si guarda da questo punto di vista l’orizzonte è del tutto
diverso e purtroppo costringe a fare delle previsioni molto
pessimistiche.
Popoli musulmani “tiepidi” nei confronti della loro religione non
esistono; e dunque è errata la dicotomia che i nostri politici sono
soliti fare fra i musulmani “normali” e quelli fondamentalisti:
talebani, fanatici, terroristi, pochi individui o gruppi di esaltati
che, per quanto pericolosi, non rappresenterebbero la realtà
politica con la quale dialoghiamo. Tutto questo è falso; ma è
tragicamente funzionale al vastissimo progetto di islamizzazione
dell’Europa che il mondo islamico persegue ormai da molti anni.
continua...
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PRODI
E L'ARTICOLO 157
Le assurde rinunce degli "europei"
di
Ida Magli
ItalianiLiberi |
14 Gennaio 2004
Le sinistre hanno lanciato il loro
proclama: “Uniti per l’Europa”, eleggendo ancora una volta
Prodi a loro leader. Adesso dunque è chiara, anche a chi fino ad
oggi non aveva voluto vederlo o riconoscerlo, qual era la meta che
le sinistre si prefiggevano fin da quando, con grande sorpresa dei
loro stessi elettori, i partiti comunisti o postcomunisti avevano
scelto un vecchio adepto della Democrazia Cristiana per combattere
un uomo nuovo come Berlusconi. La battaglia era allora, così come è
adesso, una battaglia decisiva per formare in Europa un grande
impero comunista, ossia un mondo privo di differenze basato sul
primato dell’economia.
continua...
|
G
Nei vari commenti che sono stati
fatti in questi giorni sulla questione dell'infibulazione, si è
rivelata, in modo stupefacente, la volontà di non coinvolgervi gli
uomini, i "maschi". continua...
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CASO TOSCANA
No
all'infibulazione soft
Rispetto per le nostre leggi
di
Ida Magli
il Giornale |
23 Gennaio 2004
[…] Quando nel 1974 uscì il mio
libro “La donna un problema aperto“, gli Italiani seppero per
la prima volta dell’esistenza di una mutilazione devastante per
milioni di donne: la clitoridectomia e l’infibulazione (dal latino
fibula, fermaglio). Se mi sono permessa di citare questo dato
è perché fino ad allora gli unici che ne erano a conoscenza erano i
missionari, gli etnologi e, nelle zone dell’Africa dove esisteva
qualche piccolo ospedale occidentalizzato, anche i medici. Nessuno,
però, aveva parlato. continua...
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CASO SOFRI
Lo Stato
implora
il condannato
di
Ida Magli
ItalianiLiberi |
1 Gennaio 2004
Gli Italiani guardano con stupore
al grande indaffararsi dei politici e dei giornalisti intorno ad una
questione per loro assolutamente priva di interesse: riuscire a
tutti i costi (e quali costi!) a concedere la grazia ad
Adriano Sofri. Un uomo che è stato condannato per ben sette
processi quale istigatore e mandante dell’assassinio Calabresi. Un
tipo di assassinio che fa parte delle pagine più ripugnanti
dell’eversione rossa, quella che ha teorizzato e messo in atto
l’uccisione di singole, determinate persone, individuate come nemici
in quanto colpevoli di aver compiuto particolari azioni.
continua...
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English
The Risks of Opening the
Door
to Islam
I pericoli
di aprire le porte
all'Islam
di
Ida Magli
il Giornale
| 27 Novembre 2003
Le proposte che sono state
avanzate, sia dai politici che dagli opinionisti in questi
giorni, come risposta agli attacchi islamici, dà la misura
della mancanza di comprensione realistica che imperversa in
Italia (e in Europa). Provo ad esporre qui, nel modo più
semplice, che è poi quello della logica, quale è di fatto la
situazione. Prima di tutto l’assoluta incapacità di mettersi
«dal punto di vista del nemico».
continua...
Troviamo il
coraggio
di avere paura
di
Ida Magli
il Giornale
| 14 Novembre 2003
Malgrado sia vero e
profondo il dolore per la morte dei militari italiani in Irak,
c’è qualcosa, nel fiume di parole che scorrono
ininterrottamente da tutti i mezzi d’informazione, di non
detto, e che tuttavia si percepisce proprio perché non detto.
continua...
La forza di credere
di
Ida Magli
il Giornale
| 29
Ottobre 2003
I musulmani hanno
intenzione di conquistare «pacificamente» l’Europa e di far
vincere la propria religione in tutto il mondo? In Italia ne
siamo sicuri quasi tutti già da diversi anni, ma fino ad oggi
chiunque si fosse arrischiato a dirlo ad alta voce, sarebbe
stato immediatamente smentito e messo a tacere dalle due forze
più qualificate: i governanti e la Chiesa.
continua...
"Gli
europei
hanno ucciso
sei milioni di ebrei"
di
Ida Magli
ItalianiLiberi
|24
Ottobre 2003
Il Ministro Castelli ha
detto che la sua coscienza di uomo libero lo rende consapevole
della illegittimità del mandato di arresto europeo e che,
essendo lui anche un appartenente alla Lega, l’opposizione che
Bossi fa a questo dettato dell’unione europea, lo rende
felice; ma che, se il Parlamento lo approverà, in quanto
Ministro in carica, vi metterà la sua firma.
continua...
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Il non-potere
del voto
di
Ida Magli
ItalianiLiberi
|18 Ottobre 2003
La volontà di dare il voto
agli immigrati da parte di Gianfranco Fini è stata tanto
autoritaria e improvvisa da fornire la prova, diversamente da
ciò che viene affermato nei vari commenti che l’accompagnano,
che il capo del vecchio MSI è sempre il capo del vecchio MSI:
privo di una sia pur minima buona grazia democratica, incurante
di ciò che si aspettano i suoi elettori e gli iscritti al suo
stesso partito, convinto che l’unica cosa che conti è
comandare. continua...
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IMMIGRAZIONE
Il fondamentalismo
democratico
di
Ida Magli
il Giornale |
9 Ottobre 2003
La scienza, la medicina
soprattutto, da lungo tempo ci ha convinto che la terapia più
efficace è la prevenzione. Ma la prevenzione è sistema valido
e necessario in tutti i campi, ed è giunto il momento in cui i
politici sono chiamati a rendersi conto di quali
responsabilità si siano caricati davanti agli Italiani per non
averlo messo in atto nei confronti dell'immigrazione.
continua...
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L'identità nazionale
verra' cancellata |
Il
genocidio
europeo
di
Ida Magli
ItalianiLiberi |
29 Settembre 2003
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PREMESSA - Dopo aver enfaticamente
propagandato il trattato di Schengen in quanto comportava
l'eliminazione del passaporto per la libera circolazione dei cittadini
in tutti i paesi della "unione europea"
continua... |
L'appello
di ItalianiLiberi agli Svedesi
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GLI SVEDESI
DICONO
NO ALL'EURO |
Italiano
Svenska
English
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di Ida Magli
ItalianiLiberi |
Roma, 15 Settembre 2003
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Gli Svedesi, chiamati ad esprimere
con un referendum la loro volontà di rinunciare alla propria
moneta per assumere l’euro, hanno votato NO. Le
percentuali, sia dei votanti sia dei favorevoli e contrari sono
chiarissime: 56,1 % di “no”, 41,8 % per il “sì”, 2,1 % di schede
bianche.
L'affluenza e' stata dell'81,2 % e gli aventi diritto al voto
erano 7,1 milioni di cittadini.
continua... |
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11 Settembre 2003
Gli Italiani Liberi
esprimono il loro dolore per la morte del Ministro degli Esteri svedese
signora Anna Lindh
I alla ItalianiLiberis namn vill
vi uttrycka vår djupa sorg för Anna Lindhs bortgång, Sveriges
utrikesminister.
Il consiglio direttivo
dell'Associazione
Italiani Liberi
Styrelsen för Italianiliberi |
La Germania capo dell'Europa
e lo
strano caso
degli Inni
secondo Ostellino
di Ida Magli
ItalianiLiberi
| 26 Agosto 2003
Piero Ostellino
ha notato sul Corriere della
Sera del 24 Agosto lo "Strano caso degli inni all'Arena". Si riferiva al
fatto che sono stati suonati l'Inno Tedesco e l'Inno Italiano alla
rappresentazione della Carmen, luogo del tutto informale dal punto
di vista politico e dove mancava la controparte del Cancelliere Schröder,
ossia il Presidente del Consiglio Italiano. Ma il caso degli Inni non è
tanto "strano", quanto estremamente eloquente e pericoloso.
continua...
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La logica
della specie umana
non sopporta
contraddizioni
di Ida Magli
il Giornale| 8 Agosto 2003
Nelle
discussioni suscitate in questi giorni dall'interrogativo
sull’eventuale riconoscimento giuridico delle coppie gay, ha
fatto spesso la sua apparizione un problema fondamentale: quello del
«relativismo». Problema tanto fondamentale e difficile da risolvere
per i detentori del potere che si è preferito emarginare o ridurre a
chiacchiere da salotto la disciplina che lo aveva introdotto.
continua...
|
G
I due articoli che seguono sono apparsi
contemporaneamente, affiancati l'uno all'altro, su il Giornale
del 1° Agosto 2003. Non mi soffermo a commentare l'abitudine dei
giornali, sia a stampa che radiotelevisivi, di far apparire due punti
di vista diversi su argomenti importanti, dato che si tratta di una
realtà giornalistica piena di gravi implicazioni sulla quale bisognerà
tornare in forma approfondita in un articolo apposito. Dirò soltanto
che è un'abitudine sgradita sia a Giordano Bruno Guerri che a me.
continua...
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Sarebbe un
passo fatale verso
la fine della società
di Ida Magli
il Giornale| 1 Agosto 2003
Secondo un
comunicato dell'Ansa il Vaticano, in un documento in data del 31
Luglio, definisce le unioni omosessuali "nocive" per il retto sviluppo
della "società umana"
continua...
Ma libertà e cambiamento
sono nella natura dell'uomo
di Giordano Bruno Guerri
il Giornale| 1 Agosto 2003
Non si cominci
con la solita solfa ipocrita che la Chiesa non deve interferire con le
leggi e autorità dello Stato.
continua...
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In difesa della logica
di Ida Magli
ItalianiLIberi| 29 Luglio 2003
Il lettore
potrà vedere nell'Editoriale del 27
Luglio scorso dedicato all'argomento "Castelli-rogatorie" quali
siano le vere cause della grottesca battaglia che si sta conducendo
contro il Ministro Castelli. Aggiungo, qui, per conferma alla gravità
della questione, nella quale non è stato possibile ai cittadini
esprimere in nessun modo il loro parere, che il Presidente della
Camera Casini si è lavato le mani della richiesta di far chiarire al
Parlamento i contenuti della legge sulla immunità delle più alte
cariche dello Stato, affermando che il Parlamento non è un organo di
consulenza e di interpretazione delle leggi.
continua...
No
alla cittadinanza europea obbligatoria
di
Paolo Granzotto
il Giornale
| 14 Luglio 2003 |
Editoriale
di Ida Magli
ItalianiLIberi| 27 Luglio 2003
Quello che sta
succedendo intorno al Ministro Castelli non può essere capito né
spiegato soltanto sulla base di sottili distinguo di carattere
giuridico. E nessuno pensi che gli Italiani, quella maggioranza che
crede nella propria patria, nella necessità di riappropriarsi della
dignità e dell’indipendenza dell’essere italiani, non lo sappia.
continua...
A Berlusconi
basterebbe
dire la verità
di Ida Magli
ItalianiLiberi | 11 Luglio 2003
E' nell'interesse di tutti gli Italiani,
e non soltanto di coloro che hanno votato per Forza Italia, che
l'attuale crisi venga risolta al più presto. Come ha fatto notare
Geronimo nella chiarissima analisi storico-politica apparsa il 10
Luglio sul Giornale, nessuno dei partiti chiamati da Berlusconi
a far parte della coalizione potrebbe da solo godere di una vita
politica reale perché, pur fregiandosi del nome di "partiti", non ne
possiedono gli attributi storici sostanziali.
continua...
Mandiamo
in pensione
l'idea marxista
del lavoro
di Ida Magli
il Giornale | 10 Luglio 2003
Il problema
delle pensioni non può essere affrontato soltanto con gli strumenti
dei politici e dei sindacati, né (come è stato autoritariamente
ventilato) con la forza dell’imposizione da parte dell’Unione Europea.
continua...
Il giusto nazionalismo
di Giordano Bruno Guerri
il Giornale | 8 Luglio 2003
La battuta di Berlusconi sul deputato Schulz
era brutta soprattutto perché non faceva ridere, così lenta, farraginosa e
inattuale. Ma credo che le parole di Schulz fossero peggio ancora perché
nascondevano, sotto un intento politico che non gli spettava, l’ostilità
dell’asse franco-tedesco a quello italo-inglese che si sta formando nell’Ue.
continua...
Gli errori
di Berlusconi
di Ida Magli
ItalianiLiberi | 10 Giugno 2003
Se una riflessione realistica e utile si
deve fare sulla sconfitta del Polo nelle elezioni amministrative, allora è
indispensabile cominciare dal primo, grave errore di valutazione politica
commesso da Berlusconi: non aver capito che l’attacco alle Torri Gemelle
aveva cambiato la situazione del mondo e che, di conseguenza, il famoso
“patto con l’Italia”, concepito e sottoscritto prima di questo
avvenimento, doveva immediatamente essere ripensato, dichiarandolo con
concreta sincerità agli Italiani.
continua...
La falsità
delle radici
giudaico-cristiane
di Ida Magli
ItalianiLiberi | 5 Giugno 2003
L’idea che per inserire un qualche
riferimento alla religione nella convenzione europea si debba definirne le
radici “giudaico-cristiane”, è sconvolgente. E se, come sembra lecito
supporre, la formula “giudaico-cristiane” è stata sottoposta al Vaticano,
allora veramente tocca a noi, laici, non sottomessi a contorcimenti
teologici, affermare la verità a qualsiasi costo. Gesù di Nazaret è stato
ucciso dopo appena tre anni dall’inizio della sua predicazione; e se
Pietro e Paolo non se ne fossero venuti immediatamente a Roma, il
cristianesimo non sarebbe esistito.
continua...
Che cos'è
veramente
il comunismo?
di Ida Magli
ItalianiLiberi | 28 Maggio 2003
Si è discusso molto in quest'ultimo periodo
di comunismo. Si sono susseguiti anche numerosi dibattiti giornalistici e
televisivi ai quali hanno partecipato alcuni dei maggiori esponenti del
Partito Comunista Italiano, oggi dispersi nei diversi rami dei partiti
della sinistra. Ma vi hanno partecipato anche alcuni, che dopo aver
dichiarato apertamente la loro precedente militanza nel comunismo, adesso
appartengono allo schieramento di centro destra
berlusconiano. Quello che colpisce maggiormente in tutti questi dibattiti
è la cecità di fronte al problema fondamentale nel quale siamo
invischiati, il problema che rende così aspra e praticamente irrisolvibile
la vita politica, sociale, economica, come pure quella familiare e
personale degli Italiani.
continua...
Se
la Svizzera cede
alla Ue
di
Antonello Zunino
il Giornale | 26 Maggio 2003
Nella prima settimana
di giugno il presidente della Confederazione Elevetica Pascal
Couchepin sarà in Italia; non sappiamo se anche in forma pubblica;
sicuramente per un dibattito in forma privata sui futuri rapporti tra
la confederazione stessa e la Ue. Un tema da brividi per chi vede
nell’Europa un freno allo sviluppo del Continente nel breve termine e
un pericolo di un «Super Stato» destinato a scontrarsi con l'impero
americano nel medio-lungo. Un tema, invece, entusiasmante per chi è
europeista, generalmente tanto convinto quanto ignorante della realtà
sottostante, aspirante a un potere superiore e persino a quello degli
inquilini della Casa Bianca e anche più sganciato dal controllo dei
cittadini.
continua...
Contagio
islamico
del cattolicesimo
nel Medioevo
di
Ida Magli
ItalianiLiberi | 4 Maggio 2003
In questi giorni ci sono state proposte
numerose immagini delle torture e delle pene giudiziarie in uso nell'Irak
di Saddam, accompagnate dall’indignazione e dall’orrore dei giornalisti e
dei commentatori. Non sarà inutile, però, una volta condivisa
l’indignazione e l’orrore, una riflessione in profondità sul nostro
passato e sull’epoca che stiamo vivendo. Una riflessione che soprattutto
per noi Italiani, al centro di forze politiche e religiose che ci tirano
verso l’Oriente, si pone come indispensabile per guardare in faccia il
futuro che ci attende.
continua...
25 Aprile
Ma il Potere
ci tradisce ancora
di
Ida Magli
ItalianiLiberi| 25 Aprile 2003
Si celebra con
solennità da tanti anni la festa del 25 aprile come festa della
liberazione dell’Italia. Quest'anno, tuttavia, coincide con la perdita
della libertà. E’ proprio in questi giorni, infatti, che i costruttori
dell’unione Europea stanno mettendo appunto quelle istituzioni di governo
e quella costituzione che segnano la fine delle nazioni, delle patrie,
della libertà.
continua...
La diversità
che non si può cancellare
di
Ida Magli
il Giornale| 6 Aprile 2003
Mai il popolo romano assiepato in piazza S.
Pietro in attesa del discorso di un nuovo Papa, si era lasciato andare ad
un applauso così fragoroso, felice, privo di qualsiasi distanza come a
quel "se sbaglio voi mi corrigerete" sfuggito con tanta cordiale
semplicità dalle labbra di Karol Wojtyla.
Un Papa amato come nessun altro da tutto il mondo e che pure, oggi, non si
riesce più a comprendere dove voglia condurre i cristiani, i quali lo
ascoltano smarriti, dubbiosi; frastornati dall'eccesso di strana compagnia
nella quale si trovano mescolati come se essere cristiani o non esserlo
fosse ormai un particolare irrilevante.
continua...
La pace depressa
di
Ida Magli
il Giornale| 24 Marzo 2003
Quello che
maggiormente preoccupa negli avvenimenti di questi giorni è il
distacco dalla realtà, da qualsiasi pensiero ragionevole da
parte dei "pacifisti", usati più o meno inconsapevolmente da
coloro che sono nemici dell'America, ma soprattutto nemici
nostri, dell'Italia. Nemici della nostra civiltà, della nostra
libertà, di tutto ciò che è "bello" nel pensiero dell'uomo
occidentale e che sono soprattutto gli Italiani, il genio
italiano, ad aver portato al massimo sviluppo. Due attori,
dunque, nel movimento dei pacifisti: quelli che sognano la
pace e quelli che odiano l'occidente euro-italiano.
continua...
D'Alema e la democrazia
Azzeccagarbugli
da esportazione
di
Giordano Bruno Guerri
il Giornale| Sabato 22 Marzo 2003
Brutta
bestia la malafede, specie quando si accompagna a quel viziaccio italiano
dell’esser furbi: prima o poi si finisce per dire castronerie immense e
cadere nel ridicolo. Così è capitato l’altro ieri a Massimo D’Alema.
Mentre manifestava per la pace - candela in mano, intorno al Colosseo -
gli deve aver dato fastidio che anche fra i suoi qualcuno gli ricordasse
la decisione di bombardare il Kossovo, appena quattro anni fa: “Anfameeee!”
(“Oh, infame!”) era l’urlo che qua e là spuntava come uno schiaffo dalle
bandiere a strisce multicolori.
continua
MARTEDI 11
FEBBRAIO 2003
Il
punto sulla situazione politica ad oggi
di
Ida Magli
ItalianiLiberi | 11 Febbraio 2003
Cari
Italiani Liberi e
cari Italiani tutti,
gli organismi
sovranazionali erano nati con l’implicito, ma indispensabile
presupposto, che fossero efficaci per la presenza di una
potenza, gli Stati Uniti d’America, che garantiva, con la sua
forza, l’obbedienza “pacifica” alle sue risoluzioni. I caschi
blu, per esempio, potevano girare senza armi perché nessuno
era più forte della coalizione di Nazioni che li inviava.
Questo è il dato “naturale” della convivenza tra uomini: la
vittoria del più forte; tutto il resto è ipocrisia, retorica,
oppure volontà di sottomissione. Oggi la Nato, che avrebbe
dovuto servire, dopo il crollo dell’Unione Sovietica come
superpotenza nemica dell’Occidente, a difenderlo dal nuovo
nemico dell’Occidente – il mondo islamico – si è invece, in
odio all’America e per una volontà di potenza autonoma da
parte della Germania e della Francia, frantumata,
schierandosi, di fatto, con il mondo islamico contro
l’Occidente.
continua...
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