Europarlamentari d'Italia

Lista degli europarlamentari italiani
(link con il Portale del Parlamento europeo, www.europa.eu.int)

 

di Ida Magli
ItalianiLiberi| 28 Febbraio 2004

 
 

            

  Il Parlamento europeo non possiede funzione legislativa. Può fare suggerimenti al Consiglio o alla Commissione, che non hanno nessun obbligo nell’accoglierli.
  Fino ad oggi è stato usato, sia in Italia che negli altri Paesi, come luogo dove collocare personaggi partitici in via di pensionamento onorifico, o che, essendo noti all’opinione pubblica (calciatori, sportivi, cantanti, attori) garantivano un buon numero di voti. Nell’allegra democrazia italiana ed europea non è necessaria nessuna competenza particolare per esercitare il potere su trecento milioni di sudditi. C’è poi quel gruppo di inamovibili professionisti della politica (cui forse si riferiva Berlusconi) che i nostri lettori potranno individuare facilmente scorrendo l’elenco: da Cossutta a Napolitano, da Pannella a De Mita, da Segni a Bertinotti...
   Un cenno a parte riguarda Emma Bonino, la quale faceva parte, insieme a Mario Monti, della Commissione Jacques Santer, lussemburghese. Probabilmente i lettori sanno poco di questa Commissione, cui è succeduta, due anni prima della scadenza, l’attuale Commissione presieduta da Romano Prodi.
  Il fiume di denaro che scorre con macroscopica facilità attraverso le mani dei Commissari Europei fu arrestato per un attimo a causa di numerose lettere anonime (sì, cari Italiani, l’Impero europeo appare, pur così giovane, esattamente come un decrepito Impero bizantino la cui corruzione può essere svelata soltanto con strumenti anch’essi corrotti) che denunciarono incredibili “ammanchi, frodi, nepotismo”. Nominato un collegio di “esperti indipendenti”, per indagare sulla situazione, questi hanno steso una Relazione impressionante sulla rete di “favoritismi, di “agenti temporanei”, di “ausiliari esterni”, di “minibilanci espressamente vietati dalle procedure amministrative”, di “ esterni fuori bilancio” che operano con “contratti fittizi”, dietro “raccomandazioni e favoritismi”, ben noti all’interno della Commissione con il soprannome di “sottomarini” (tutto il virgolettato appartiene alla Relazione). Gli abusi sono particolarmente presenti nell’Ufficio Europeo per gli Aiuti Umanitari d’Emergenza (sigla ECHO) che ha erogato 7.000 miliardi con l’allegro sistema dei “sottomarini” e di cui non si è più trovata traccia.
  La Commissione (il nome vero è “Governo”, ma tutta la terminologia è stata inventata per depistare i popoli) presieduta da Santer è stata costretta a dimettersi “per l’accertata responsabilità collegiale dei Commissari”, inclusi dunque Mario Monti ed Emma Bonino. Che ve ne pare, cari Italiani, di vedere parlamentare europeo la Bonino, e Mario Monti di nuovo Commissario insieme a Prodi? □

 

 

 

 

 

 
www.italianiliberi.it  redazione@italianiliberi.it
SOMMARIO