Messaggio agli Italiani Liberi
e agli Italiani tutti

 

 

di Ida Magli
ItalianiLiberi | 29 Marzo 2004

 
 

   Cari Italiani Liberi e cari Italiani tutti,

i capi di Stato e di Governo, riuniti a Bruxelles, nostra capitale, hanno preso delle durissime misure contro il terrorismo islamico. Cancellare al più presto le residue differenze fra gli Stati, firmando una unica Costituzione; obbligo di impronte digitali e profili biometrici sui documenti di tutti i cittadini con la creazione del centro dati europeo; creazione di un Commissario (Ministro) europeo per la difesa dal terrorismo, passo ultimo per affidare al superstato  europeo il connotato essenziale dell’indipendenza di una nazione: il diritto alla propria difesa.
   Dunque, è chiaro: i criminali siamo noi, i cittadini dei singoli Stati, da stringere nella morsa di uno stato di polizia e privati di qualsiasi libertà affinché il territorio europeo possa essere consegnato alla sovranità islamica senza che questa corra alcun pericolo. Del resto, se qualche residuo spirito patriottico volesse reagire, è pronto il mandato di cattura europeo, con il congelamento dei beni e la carcerazione in uno qualsiasi dei paesi dell’unione, a reprimerne lo slancio.
   Adesso, dunque, non possono esserci più dubbi: tutto il progetto dell’unificazione europea era finalizzato all’islamizzazione; gli attacchi terroristici servono ai governanti per affrettare l’opera, come si vede bene dai risultati della Spagna. Dobbiamo prenderne atto, per quanto sia duro credere ad una complicità così nefanda. Io non so ancora cosa sia possibile fare.
   Per ora – e so che si tratta già di un risultato difficilissimo -  invito tutti gli Italiani a non chiudere gli occhi di fronte alla realtà, quella realtà che ho riassunto nelle poche righe che precedono: nelle “misure contro il terrorismo” i musulmani non esistono. □

 

 

 

 

 

 
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