|  |     Dedica    Nello scrivere quanto scrivo, battendomi per la 
      libertà e la sopravvivenza dell’Italia, contro la volontà di tutti i 
      potenti, mi sono di sprone e di conforto alcune parole di Giacomo 
      Leopardi, al quale questo libro è indegnamente dedicato.
 Sono 
      parole che consegno agli Italiani affinché si ricordino quale abisso vi 
      sia, e vi sia sempre stato, fra gli Italiani e coloro che li hanno 
      governati col tradimento in passato così come col tradimento li governano 
      oggi:
 “O Italiani, io non temerò mai scrivendo il vero e 
      scrivendo come potrò per voi, né l’odio di chicchessia né il potere o la 
      fama di chicchessia”.
 (Discorso 
      di un Italiano intorno alla poesia romantica, 1818, a Recanati, 
      suddito dello Stato Pontificio)
          
        
        
        
        
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