Corsivo 

OLANDA
L'uccisione di Pim Fortuyn
e i risultati elettorali

 
di Ida Magli
6 Maggio - 16 Maggio 2002

Roma, giovedì 16 Maggio 2002

I risultati delle elezioni in Olanda, per quanto i giornali italiani abbiano tentato di attribuire il successo del partito di Pim Fortuyn all'emotività suscitata dall'assassinio del leader, sono invece, non soltanto in linea con quello che ci si aspettava, ma un segnale fortissimo che non si può costringere al suicidio i popoli senza che questi si ribellino.
Purtroppo in Italia non abbiamo ancora un partito in grado di candidarsi alle elezioni, ma è quello che come Italiani Liberi stiamo cercando di preparare.
Chiunque voglia aiutarci in questo, mandi la sua adesione o ci faccia sapere la sua opinione in proposito. Contiamo di poter presto presentare il programma essenziale: difesa assoluta del territorio e dell'identità storica e culturale italiana. Chiusura a qualsiasi tipo di immigrazione. Ritiro dell'Italia dall'Unione europea con la revoca dei Trattati già operanti. Costringere il Vaticano a ricordarsi che l'Italia non è più lo Stato Pontificio e che gli Italiani non sono disposti a ridiventarne i sudditi per "buon cuore" invece che per legge.

Per ora rallegriamoci, senza dimenticare mai il barbaro assassinio di Pim, della vittoria del suo partito.

Ida Magli

 
XENOFOBIA
QUELL'INSULTO USATO
PER NEGARE LA DEMOCRAZIA

di Ida Magli
i
l Giornale| 11.05.2002

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Roma, lunedì 6 Maggio 2002

L'uccisione di Pim Fortuyn, esponente del partito olandese di destra, che aveva già raccolto alle amministrative più del 33% dei voti e che si preparava a raccoglierne anche di più alle prossime elezioni politiche, mi addolora profondamente e credo di poter esprimere qui, insieme al mio, anche il dolore di tutti gli Italiani Liberi.
No, non vogliamo che, dopo tanta retorica sparsa a piene mani sulla democrazia che gronderebbe dall'Europa, si debba accettare che venga ucciso chi esprime la propria opinione, contraria alle strategie dei costruttori dell'Impero Europeo, e in difesa della libertà della Patria.
Bisogna però gridare ad alta voce che questa uccisione è la conseguenza della violenta reazione delle sinistre
che in Francia hanno già distrutto il sistema democratico votando per Chirac soltanto in odio a Le Pen. Quando salta la guida della "ragione" (povera Francia! Madre della Ragione...) il terrorismo, di qualsiasi religione sia, si scatena senza argini.
Cari, carissimi Italiani Liberi, vi ringrazio di poter parlare almeno con voi, di poter piangere la morte di un uomo libero, di un amico delle nostre idee, insieme a voi.

Ida Magli

P.S. Delle iniziative che intendiamo prendere vi parleremo nei prossimi giorni. In questo momento siamo troppo sconvolti.

XENOFOBIA
QUELL'INSULTO USATO
PER NEGARE LA DEMOCRAZIA

di Ida Magli
i
l Giornale| 11.05.2002
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