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"I TRAPIANTI OMICIDI DI STATO"
COSÌ PARLÒ IDA MAGLI
di Nerina Negrello, Presidente Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org
25/2/16 Comunicato n.5
Ida Magli Ida Magli,
antropologa, scrittrice e filosofa, è morta nella sua casa a Roma il 21
febbraio scorso a 91 anni ancora in attività. Se n'è andata con nostra
grande tristezza. Personalità forte e lineare nel suo percorso di
affermazione del valore dell' individuo e della nostra cultura, ci ha
lasciato l'originalità del suo pensiero libero e logico fino alla
durezza contro la flaccida versione dominante.
Ricordata da tutta la stampa per il suo multiculturale impegno, ed in
particolare per la lotta contro la dittatura europea, stranamente è
stata cancellata la sua totale condanna agli espianti-trapianti, tema
di estrema attualità e coinvolgimento. Scrisse nel 1986 “Il pericolo
più grave, per la libertà... risiede nella continua e “silenziosa”
erosione dei diritti del singolo di cui non ci si accorge perché
profondamente nascosta nell'ovvietà del “sacrificio”. Come quello
richiesto, tacitamente, di “cedere” il proprio corpo agli esperimenti
della scienza, in nome del progresso”. Scrisse nel 2008 “la Chiesa ha
commesso un tragico errore dando il massimo incitamento ai trapianti
perché in pratica ha annullato il significato di unicità della
persona... di fatto ha annullato il significato della morte. Ha tolto
così le basi stesse dalle quali sono nate le religioni e soprattutto le
basi del cristianesimo”.
Dalla collaborazione con la Lega Nazionale Contro la Predazione di
Organi sono germogliati vari articoli di condanna e qualche
pubblicazione sul sito degli Italiani Liberi.
Ne abbiamo scelto uno (di seguito il link) “I TRAPIANTI- OMICIDI DI STATO” (Il Giorno 31.8.1999) col quale Ida Magli stigmatizzò che “L'Uomo
ha perduto il diritto a questa definizione e si è consegnato al potere
di una commissione di pochi sostituti della onnipotenza di chi
governa... Le conseguenze della perdita del sapere sulla morte sono
devastanti e comportano l'annientamento dell'individuo. Annientamento
di fronte ai medici, di fronte allo Stato, di fronte al possesso di se
stesso e della sicurezza di poter vivere in mezzo agli altri”.
Strumentalmente la stampa di regime in questi giorni ha espanso l'aspro
giudizio di Magli sulle donne giudicate “incapaci di affermare se
stesse e di far politica”. Ida Magli sferzò sovente il movimento
istituzionale delle donne come “femminismo inutile”, infatti era ed è
inutile in quanto emancipatorio, cioè emulativo del sistema maschile,
dimenticando però il pensiero e l'azione del femminismo di liberazione,
la cui creatività era ed è celata dalla stampa e dalle “padrone
dell'informazione” che privilegiano i luoghi comuni imbrigliando
l'universo femminile.
Basti pensare che la Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi è
nata dall'AEDfemminismo (Associazione Educazione Demografica) nel 1985.
Oggi la società non è mai stata così tanto virilizzata dalla
emancipazione femminile e dalle forze politiche, affaristiche e
massmediatiche che privano la donna del suo potere naturale per
passarlo ai medici (maschi e femmine), riducendola ad un valore di uso
e consumo.
Vogliamo ricordarla con l'ultimo suo messaggio alla Lega
Antipredazione: “... non possiamo e non dobbiamo rinunciare a rendere
noto il nostro orrore per la crudeltà della nostra epoca. Con affetto
Ida Magli.”
Buon viaggio Ida Magli! Grazie.
Nerina Negrello - Presidente
Consiglio Direttivo e tutti i Soci
Lega Nazionale Contro
la Predazione di Organi
e la Morte a Cuore Battente
www.antipredazione.org
COMUNICATO STAMPA
ANNO XXXII n. 5
25 Febbraio 2016
LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale@antipredazione.org
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