CHI ERA IDA MAGLI?
I RICORDI E I PENSIERI DI
CHI L'HA CONOSCIUTA
Franca Mionetto, allieva
La
razionalizzazione dell’ovvio: la sintesi di quello che mi ha insegnato
e che ho cercato di applicare nei miei studi e nei miei progetti.
Molti, molti traslochi nei quali mi sono trascinata le copie dei suoi
scritti e degli scritti su di lei. Vita e pensieri diversi, costruiti
su un metodo di analisi che era l’essenza del suo insegnamento. Alla scoperta di noi selvaggi,
compilation di suoi articoli che abbiamo messo insieme cercando
una logica, una sequenza. Logica e sequenza che credo di aver capito
nel “dopo”, quando me sono andata seguendo una strada diversa che non
avrei potuto individuare senza quello che lei mi ha insegnato. Mi ha
insegnato a pensare fino ad avere idee diverse dalle sue. Tanto dolore
mai lenito per la separazione, tanta empatia, malgrado, tanto affetto
mai diminuito e mal dimostrato. Sofferenza, tanta, nella
separazione. Si cresce ripudiando la madre, che è altro da noi,
ma ci ha consentito di diventare noi. E poi la madre muore. E se ne va
un pezzo di noi. Un pezzo cui ci siamo opposte per crescere e che
adesso ci manca. Perché siamo fatte di lei. E per questo siamo diverse.
La certezza che Ida meriti il mio più grande grazie.
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