stampa
Crac Madoff, perde 1,4 MLD e si toglie la vita
Libero News | 24/12/2008
Tra
le vittime della truffa organizzata da Bernard Madoff c'é anche Liliane
Bettencourt, l'erede dell'Oreal considerata la donna più ricca del
mondo. Lo afferma Bloomberg citando fonti vicine al dossier, secondo le
quali la Bettencourt avrebbe investito parte della sua fortuna da 22,9
miliardi di dollari con Madoff attraverso Thierry Magon de La
Villehuchet, il finanziere trovato morto, probabilmente suicida, ieri a
New York. La 86enne figlia del fondatore dell'Oreal, Eugene Schueller,
secondo le fonti sarebbe stato il primo investitore di un fondo gestito
da Access International Advisors, che faceva appunto capo a La
Villehuchet. In questo modo la donna più ricca del mondo raggiunge
altri vip nella lista di coloro che hanno creduto in Madoff: la
miliardaria spagnola Alicia Koplowitz, Steven Spielberg e il premio
Nobel Elie Wiesel. Secondo Forbes, Bettencourt è 17ma nella lista 2008
delle persone più ricche del mondo e figura come la prima donna.
Si
sarebbe tolto la vita dopo aver perso 1,4 miliardi di dollari investiti
nelle società di Madoff. Thierry Magon de La Villehuchet, co-fondatore
dei fondi Access International, che solo in Europa hanno raccolto 1,5
miliardi di euro per investirli in Madoff, è stato trovato morto nel
suo ufficio a Madison Avenue a Manhattan. La polizia, dopo un primo
momento di silenzio, ha confermato che "l'uomo bianco, 65 enne, trovato
senza vita negli uffici di Access International" è proprio de La
Villehuchet, che è stato trovato seduto alla sua scrivania con ambedue
i polsi tagliati. Vicino al corpo è stato reperito anche un flacone di
pillole per dormire. Il medico-legale ha accertato le cause del decesso
e confermato, in linea con le indiscrezioni che subito si sono diffuse,
che si è trattato di suicidio. De La Villehuchet gestiva circa 2
miliardi di euro di attivi per conto di clienti europei, di cui circa
1,5 miliardi investiti presso Madoff attraverso il fondo con base in
Lussemburgo Luxalpa. "Access era tutta la sua vita e Madoff era una
persona di cui aveva grande fiducia. Solo una quindicina di giorni fa -
riferiscono alcune fonti riportate dai media - Thierry aveva raccontato
che Madoff era il solo gestore che in questo momento andava bene:
Thierry era una persona molto onesta e aveva alcuni dei suoi uomini
presso la sede del finanziere americano che registravano tutte le
operazioni. Non poteva immaginare che ci fossero documenti falsi".
Sposato, senza figli, de La Villehuchet è descritto come un "lavoratore
indefesso che faceva il giro di tutti i suoi clienti e solo
occasionalmente rientrava a casa". La notizia dell'arresto di Madoff lo
"ha sconvolto: era preoccupato - riferiscono le stesse fonti - per il
fatto che i suoi clienti potessero avanzare azioni legali nei suoi
confronti". La polizia newyorkese sarebbe stata chiamata nelle prime
ore del mattino, ha spiegato il portavoce delle forze dell'ordine di
New York, Doris Otero. Prima di fondare Access nel 1994 insieme con
Patrick Littaye, de La Villehuchet era presidente e amministratore
delegato di Credit Lyonnais Securities Usa, la divisione americana di
investment banking della banca francese. E ancora in precedenza guidava
Interfinance, broker internazionale specializzato nei mercati francese,
belga e italiano. Madoff, ex numero uno del Nasdaq, è stato arrestato
lo scorso 11 dicembre. La notizia era stata valutata da Access
International come "uno sviluppo scioccante". http://temporeale.libero.it/libero/fdg/2450640.html
Libero News / 24 Dicembre 2008
|
|