Esporrò il più sinteticamente
possibile la situazione attuale, nell’intento di fare cosa utile
a tutti coloro che leggono il nostro Sito quale che sia il loro
orientamento politico preferenziale. Le prossime elezioni, infatti, si
presentano con una caratteristica precisa: sono quasi certamente
l’ultima occasione per tentare (sottolineo “tentare”
in quanto non dipende ormai quasi per nulla da noi cambiare il prossimo
destino dell’Italia) di far capire non soltanto agli Italiani,
non soltanto ai nostri politici, ma anche e soprattutto al resto del
mondo occidentale che ci guarda, cosa sta per avvenire in un Paese, in
un Territorio - quello Italiano - che è stato sempre e che
sarà inevitabilmente anche domani il centro del conflitto.
Conflitto
E’ questo che dobbiamo affrontare: il conflitto con i
musulmani, sia all’interno dell’Italia e dell’Europa
data
la loro massiccia presenza, sia all’esterno in quanto la
battaglia si svolgerà, come in tutte le guerre da duemila anni a
questa parte, sul terreno italiano. Non si tratta di discutere di
musulmani buoni o cattivi, di islamismo moderato o estremista. Le
religioni sono religioni, le fedi sono fedi. La differenza si pone
soltanto fra chi “crede” e chi “non crede”.
L’Uomo, qualsiasi uomo così come qualsiasi popolo,
desidera che gli altri credano in ciò cui crede. E’ questo
il “valore” di un’idea; per questo siamo uomini.
Dunque dovremo diventare musulmani, anche senza che ce lo impongano con
la forza, in base al fatto che noi non “crediamo”, non
difendiamo nessun’altra idea nostra tranne quella che non si deve
difenderla.
Questo sul piano teorico, nell’ambito del comportamento
individuale. La realtà concreta, la realtà politica
è quella indistruttibile di tutti coloro che detengono il
potere. Vogliono aumentarlo, vogliono vincere. I nostri ci distruggono
per far vincere il potere di chi sostiene l’idea che non si
devono difendere le nostre idee; gli islamici per far vincere le loro.
E’ stupido chiedersi chi vincerà. A noi, piccoli sudditi,
non rimarrà altra alternativa che sottometterci in tutto o
ingaggiare qualche singola battaglia, perduta in partenza.
Tutto questo era ampiamente prevedibile e i Lettori di questo
Sito non hanno che da rileggere il mio saggio Contro l’Europa che risale a
undici anni fa, le decine di articoli del nostro archivio, perfino un
articolo su quello che si prefigge Gheddafi, scritto ben prima dei suoi
proclami odierni. Li richiamo alla memoria dei Lettori al solo scopo di
convincerli con il metodo scientifico del laboratorio: la certezza che,
date alcune premesse, seguiranno determinati effetti.
Il predominio dell’islamismo significa, in concreto, la
mutilazione del pene per i maschi, la mutilazione della clitoride e
chiusura della vagina per gran parte delle femmine, la fine della
libertà di condotta e di costume per le femmine, la fine della
libertà di condotta e di costume per gli omosessuali, la
condanna a pene fisiche per l’adulterio. Nessuno creda che
“in Occidente questo non avverrà”! Avverrà
non appena il mondo islamico sarà sicuro di avere il predominio
ideologico, “politico”, anche soltanto sul piano teorico,
con il quale non avrà bisogno di attendere di possedere quello
numerico. Il che significa che il processo è già in atto
e che mancano pochi giorni.
Passo quindi all’esame dei Partiti per le prossime elezioni. Per quanto riguarda la questione
islamica, alcune cose le sappiamo con certezza: le Sinistre hanno già dato
diritto di voto agli immigrati (gli immigrati sono in grande
maggioranza musulmani) e hanno la garanzia di poterlo fare in base alle
leggi europee. I cittadini musulmani imporranno quindi il rispetto
delle loro leggi (se ne
può intravedere un assaggio nelle richieste già
presentate al governo italiano dalla Consulta islamica). Inoltre le
Sinistre, in base al cosiddetto jus
soli, ossia il diritto ad avere la cittadinanza del territorio
in cui si nasce, intendono dichiarare cittadini italiani tutti coloro
che nascono in Italia. In base alla prolificità degli Africani e
degli Orientali non è difficile capire cosa questo significhi.
Vorrei sottolineare la convergenza, nelle Sinistre, della difesa dei
Musulmani fra i Partiti che racchiudono nel loro seno molti
“cattolici” e i Partiti che racchiudono molti
“comunisti”.
Sia gli uni che gli altri sono spinti a comportarsi come si
comportano dall’ostilità verso lo spirito
dell’Occidente identificato in quello Americano e
dall’ostilità verso l’Italia come Nazione, come
Patria, che contraddistingue i comunisti fin dall’origine
universalistica del movimento operaio e i cattolici per la spinta
orientalista impressa dalla Chiesa, una volta persa qualsiasi speranza
di riprendere possesso di uno Stato Pontificio in Italia. E’ lo
stesso motivo che ha spinto le Sinistre a unirsi al progetto
dell’Europa, progetto dichiaratamente comunista, sovietico e
orientalista. Se ne è avuta una ennesima prova in questi giorni
dalla presa di posizione a favore del voto alle Sinistre del Corriere della Sera. Ebbene il Corriere della Sera è stato
l’unico quotidiano italiano a mettere sulla sua testata, dal
giorno della moneta euro, la bandiera europea. L’unificazione
dell’Europa, (non smetterò mai di affermarlo) serve
esclusivamente a distruggere le Nazioni dell’Occidente europeo.
Passo ai Partiti del
centro destra. Alleanza
Nazionale, soprattutto a causa della volontà del suo
presidente di allargare al massimo il suo potere e il suo prestigio
internazionale, ha tradito alcuni dei valori preponderanti del Partito,
e soprattutto la difesa della Patria e della cultura italiana. La legge
“Bossi-Fini” sull’immigrazione, oltre ad essere
costosissima, è servita soltanto a stendere un velo sulla
drammatica realtà, o meglio a cercare di ingannare gli Italiani
con cifre ridicole, salvo che qualcuno creda di poter prosciugare il
mare con il secchiello. Di conseguenza, tutto il resto del programma
non è credibile. “Difendere la famiglia”?
“Difendere la parità delle donne”? “Difendere
il Cattolicesimo”? Lo sappiamo già: se non si blocca con
forza, con determinazione, con provvedimenti drastici e non equivoci,
il predominio musulmano, la risposta a queste belle intenzioni di Alleanza Nazionale la daranno i
Musulmani. Abbiamo perfino sentito dire da Gianfranco Fini in questi
giorni che Gheddafi parla “ai suoi” quando minaccia
l’Italia, perché teme il malcontento dei suoi
sudditi… crede, forse, di avere a che fare con uno dei nostri
“politici”? Gheddafi è il Comandante supremo del suo
Paese, un uomo ricchissimo e potentissimo, punto di riferimento del
mondo islamico per tutta l’Africa, che fa esclusivamente quello
che vuole quando organizza il passaggio in Italia e in Europa delle
masse che, ben istruite e pagate in precedenza, vi giungono sia
dall’Oriente che dall’Africa stessa.
Sia ben chiaro: il mondo islamico fa i propri interessi;
Gheddafi fa
gli interessi propri e quelli dei suoi correligionari. Sono i nostri
politici che non li fanno.
La Lega. La trappola, per gli
Italiani, purtroppo
è più nascosta, ma sta anche nella Lega. La Lega non persegue altro che la
disintegrazione dell’Italia come Nazione, come Patria. Questo
è stato l’unico scopo di Bossi fin dall’inizio e
questo continua ad essere; tutto il resto è un
“adattamento” alle contingenze pur di poter giungere a
realizzare lo scopo finale. Quindi: l’ostilità della Lega verso l’Unione Europea
è soltanto apparente, tutto fumo negli occhi degli Italiani. In
realtà l’Europa unita ha sempre fatto molto comodo a Bossi
in previsione del distacco della “Padania”
dall’Italia per andare a far parte dell’Europa come una
delle sue "Regioni", eventualmente in accordo con qualche zona
dell’Austria. L’appartenenza al Governo in questi anni
è servita a predisporre, col grimaldello del
“federalismo”, uno strappo più morbido, meno
rivoluzionario di quello che in origine si chiamava secessione.
L’unico guaio è che Bossi, così come tutti gli
altri politici italiani, non si aspettava che l’Orientalismo
europeo portasse con tanta rapidità il mondo islamico a
volersene impadronire. Lo stesso dicasi per la difesa del
Cattolicesimo. In questo momento serve alla Lega per ottenere voti, ma la
Bossi-Fini è la legge che conosciamo, il mandato di arresto
europeo per chiunque dica o scriva soltanto una parola contro una
religione è stato approvato dal Parlamento Italiano senza che la
Lega
uscisse dal Governo (i parlamentari leghisti hanno votato contro ben
sapendo che la legge sarebbe passata); lo stesso Bossi è
parlamentare europeo e di fatto, tranne che le solite sgangherate
battute, dette appositamente in maniera sgangherata per non farle
prendere sul serio, non ha mai fatto nulla di concreto contro la famosa
“integrazione” perseguita dall’Unione Europea.
La Lega difende la
Chiesa,
non il Cristianesimo, in quanto la Chiesa è oggi uno dei
maggiori responsabili della crescita dell’Islamismo e della
debolezza dell’Italia come Stato, come Nazione. Ma nessuno si
dimentichi che Bossi è colui che voleva il culto del Dio Po,
l’omaggio all’acqua sacra del Po. Non vi ha rinunciato, non
può rinunciarvi perché questo fa parte di
quell’idea di una Padania Celtica che lo ha guidato, ispirato
misticamente, dandogli quella che tecnicamente l’antropologo
definisce “potenza”. Questa è, infatti, la forza di
Bossi, ciò che lo contraddistingue in confronto a tutti gli
altri nostri politici: è un “predicatore mistico”.
La crescita tumultuosa e violenta dell’Islamismo l’ha preso
alla sprovvista perché è incapace di previsioni
obiettive, realistiche così come ne sono incapaci tutti gli
altri presuntuosi e ignoranti politici che oggi governano
l’Occidente. Ne sarà travolto anche lui come gli altri; ma
naturalmente i primi ad essere travolti saranno gli Italiani più
piccoli, più deboli, e prima ancora le donne.
Berlusconi e Forza
Italia. L’elenco degli errori di Berlusconi
è molto lungo, ma l’errore più grave che ha
commesso è quello di lasciar coprire tante buone realizzazioni
del suo governo dall’insensibilità per tutto ciò
che è “bello”. Non ha fatto nulla per cercare di
attrarre verso il suo Partito quelli che “pensano”, quelli
che “creano”, quelli che non hanno a cuore soltanto il
denaro, la produttività, il PIL. Insomma gli intellettuali e gli
artisti. Sarebbe bastato poco, anche soltanto un piccolissimo segnale:
migliorare in questa direzione la stampa della quale è
proprietario, alzarne almeno di un minimo il livello. Possiede
Quotidiani, Settimanali, Case editrici importantissime come la
Mondatori. Ma si comporta come non l’avesse. Non è
soltanto “sordo” lui, cosa della quale non è
difficile essere certi, ma anche tutti coloro che gli stanno intorno.
E’ tanto ricco: poteva fondare una Galleria per gli artisti
contemporanei italiani; poteva creare un Conservatorio per
l’Opera Lirica Italiana (gli era stato anche suggerito)... nulla.
Non ha dato neanche un minimo segno di sensibilità verso
l’ambientalismo, che sta a cuore a tanti Italiani, sia a destra
che a sinistra. Ma anche quello, probabilmente, perché risiede
sotto le vesti della Bellezza. Come tutti i Potenti vuole lasciare la
sua impronta nella pietra: invece che una Piramide il Tunnel più
lungo sotto le Alpi; invece che la Cupola di Brunelleschi il Ponte
sullo Stretto. Però è contornato (non si può
pensare diversamente) da incensatori-affaristi, più suoi nemici
che amici.
Non mi soffermo sull’antipatia che suscita Berlusconi come
persona, cosa che è nota a tutti, ma in questo frangente siamo
costretti ad accantonarla. La sua opera come Capo di Governo la
possiamo valutare soltanto mettendola in rapporto con quello che
avrebbero fatto le Sinistre in quanto questa è purtroppo
l’unica scelta che gli Italiani possiedono. La questione
dell’immigrazione, dell’Islamismo come abbiamo visto,
l’ha lasciata gestire da Alleanza
Nazionale e dalla Lega.
Ha fatto male; ma forse ne possiamo dedurre che la sua posizione
personale sarebbe stata diversa, tanto più che di tutti i suoi
alleati sicuramente lui è il più vicino all’America.
Naturalmente qui si tocca un altro argomento scabroso:
l’antiamericanismo degli Italiani. Ebbene dobbiamo guardare, come
ho già detto all’inizio, all’unico vero pericolo,
alla catastrofe che ci attende se non blocchiamo il mondo islamico.
Senza l’aiuto americano l’Europa è già
perduta. Non sarà l’America a costringere le donne
all’obbedienza ai mariti, non sarà l’America a
fustigarle e lapidarle per adulterio, non sarà l’America a
punire gli omosessuali, non sarà l’America a vietare le
rappresentazioni artistiche nelle Chiese. Questo dobbiamo pensare;
tutto il resto lo potremo discutere, negare, combattere soltanto se
saremo ancora liberi.
Infine, una parola a tutti coloro - e sono molti - che indicano
ai loro simpatizzanti o amici l’astensione dal voto.
L’astensione, oggi, non ha senso. Non ci saranno i cinque anni
per prepararsi alle future elezioni perché cinque anni sono un
tempo lunghissimo nell’attuale precipitare degli eventi e
possiamo prevedere soltanto che la situazione cambierà in modo
tale che l’idea di impiegare i prossimi cinque anni a fare una
qualsiasi cosa, in una direzione o in un’altra, è priva di
principio di realtà.
Il Partito degli Italiani,
cui abbiamo dato vita e che ci sta tanto a cuore, non ha avuto forze e
tempo sufficienti per presentarsi a queste elezioni. Il suo Programma,
scritto già da molto tempo, e che metteremo a disposizione di
tutti nel Sito, è il programma di un Partito in regime di
libertà. Probabilmente quindi dovrà presto trasformarsi
ed operare nel segreto, sia agli occhi dell’Osservatorio Europeo
sulle discriminazioni religiose, sia a quelli islamici. Ringraziamo,
comunque, coloro che hanno espresso la loro simpatia per la nostra
iniziativa e li preghiamo di conservarcela, di non perdere né
fiducia né coraggio perché oggi ne abbiamo tutti assoluto
bisogno.
Tutto quello che è scritto in questo articolo porta la
mia
firma e rispecchia unicamente il mio pensiero. Non c’è
stata nessuna consultazione con gli Italiani Liberi proprio
perché ognuno, oggi, deve agire soltanto ed esclusivamente
secondo il personale convincimento e buon senso. □ Roma, 9 Marzo 2006
Ida Magli
Aggiungo una cosa. In Forza Italia si presenta una Lista da
lungo
tempo a noi nota, come si può capire già dal suo nome
“NO EURO”. Per avere qualche informazione in più se
ne può vedere il Sito: www.noeuro.it
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