NUOVO CODICE DI SEGRETEZZA DELL'UE di Barry James I governi dell'Unione europea hanno silenziosamente adottato nuove regole di segretezza che limitano il diritto dei cittadini di conoscere quello che i funzionari dell'Ue stanno facendo su una vasta gamma di questioni militari e civili. E' probabile che le regole, adottate a Bruxelles secondo una procedura scritta e non pubblicizzata, mentre il Parlamento europeo era in vacanza, provochino molto clamore politico quando il Parlamento tornerà a riunirsi il mese prossimo, dicono gli osservatori, in particolare perché attualmente il parlamento è impegnato ad aumentare, piuttosto che a diminuire, il grado di trasparenza delle decisioni prese dall'Ue. Le regole sono state adottate dagli ambasciatori europei all'Ue su richiesta di Xavier Solana, l'alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari Esteri e di Sicurezza. Esse applicano agli affari dell'Unione europea lo stesso tipo di direttive imposte per i segreti militari dalla NATO, di cui Solana era Segretario generale fino all'anno scorso. Secondo le nuove regole, agli europei potranno essere negate le informazioni su una vasta gamma di questioni di sicurezza, fra cui: "la sicurezza pubblica, la sicurezza e la difesa dell'Unione o di uno dei suoi stati membri, la gestione di crisi militari o non militari, i rapporti internazionali, la stabilità monetaria, i processi giudiziari, le ispezioni e le indagini." Le nuove regole sono così restrittive che di certi documenti riservati non verrà rivelata nemmeno l'esistenza. [...] L'ombudsman europeo, Jacob Sodeman, che aveva condotto la battaglia per ottenere una maggiore trasparenza nell'Ue, ha definito inutile il nuovo codice di segretezza e ha detto che è un errore mettere sullo stesso piano sia le questioni militari sia quelle non militari. In un intervista concessa questo mese al giornale finlandese Aamulehti, ha detto che la nomina di Solana's è stata un "grave errore". Secondo il regolamento adottato nel 1993, ai cittadini dei paesi dell'Ue era consentito richiedere qualunque documento e in caso di rifiuti le istituzioni dell'UE erano tenute a fornirne le motivazioni. Da ora in poi non sarà più così. L'anno scorso, l'Ue ha ricevuto 6,700 richieste di documentazione, soprattutto da avvocati, studiosi e giornalisti e in circa 900 occasioni ha rifiutato l'accesso, il che ha spesso prodotto appelli al difensore civico. [...] Le nuove regole sono state un duro colpo in particolare per la Finlandia, che al summit di Helsinki in dicembre aveva ottenuto l'accordo di altri paesi per formare un registro pubblico di documenti, comprese le informazioni riservate. Tutti i documenti top-secret, segreti e riservati dell'Ue, adesso saranno esclusi dai registri pubblici, insieme a qualunque altro materiale che indichi l'esistenza di documenti riservati. [...] © Int Herald Tribune Aug 26-27
POLITICAL UPROAR EXPECTED by Barry James European Union governments have quietly adopted new secrecy rules that limit the public's right to know what EU officials are doing on a wide range of military and civilian matters. The rules, adopted in an unpublicized written procedure in Brussels while the European Parliament was on vacation, are likely to cause a political uproar when the Parliament returns next month, political observers said, particularly because Parliament is currently attempting to increase rather than decrease openness on EU matters. The rules were adopted by European ambassadors to the EU, at the request of Javier Solana, the EU's high representative for foreign and security affairs. They impose the same kind of secrecy on various European matters as the military secrecy directives employed by the North Atlantic Treaty Organization, where Mr Solana was secretary - general until last year. According to the new rules, information may be withheld form Europeans on a wide range of security issues, among them: "public security, the security and defense of the Union or one of its member states, military or nonmilitary crisis management, international relations, monetary stability, court proceedings, inspections and investigations. The new rules are so restrictive that the fact that certain classified documents exist will not be revealed. [...]. The European ombudsman, Jacob Sodeman, who has campaigned for greater transparency in the EU, attacked the new secrecy code as unnecessary, saying it was a mistake to bracket together military and nonmilitary issues. In an interview this month with the newspaper Aamulehti in Tampere, Finland, he said that Mr Solana's appointment had been a "serious mistake". Under a code of practice adopted in 1993, citizens of EU countries have been able to request any EU document and EU institutions were obliged to justify refusals on a case-by-case basis. This has now been amended. Last year, the EU received 6,700 requests for documents, mostly from lawyers, academics and journalists, and refused access on about 900 occasions, many of which resulted in appeals to the ombudsman. [...] The new rules were a particular blow for Finland, which at the Helsinki summit meeting in December obtained the agreement of other countries to a public register of documents, including restricted information. All top-secret, secret and confidential EUdocuments will now be excluded from public records, along with any other material mentioning the existence of restricted documents. [...] Int Herald Tribune Aug 26-27
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