Caro Direttore,
ieri, 10 Novembre 2003, è apparso sul
Corriere della Sera un avviso a pagamento, scritto a lettere
cubitali, a firma di un certo European Security Advocacy Group.
Il contenuto è sconvolgente per chiunque appartenga alla specie umana.
Per condannare il terrorismo suicida (non dunque quello d’Occidente
che sta bene attento a salvaguardare la propria pelle) si ricorre
esclusivamente al metro di misura del denaro, che è con tutta evidenza
il “valore” che anima gli estensori di questo manifesto. Potrebbe,
forse, bastare il titolo: ”Per un terrorista, il bello di un attacco
suicida è che costa veramente poco.” Ma tutto il ragionamento è basato
sul denaro, a partire dalla frase iniziale: “I terroristi sono
assassini che sanno fare i calcoli: vogliono spendere bene i loro
soldi ”, fino a quella conclusiva, che è veramente raccapricciante:
“Di altrettanto rilievo è il fatto che i capi del terrorismo sembrano
poter contare su un’infinita riserva di giovani corpi umani in grado
di brandire le armi. Evidentemente, anche i giovani corpi umani
costano poco.”
Non ci sono parole, caro Direttore, per qualificare espressioni
del genere. Per quanto il terrorismo sia terribile, è più terribile
definire “corpi umani” coloro che, con la consapevole
tragica determinazione di imporre a se stessi la morte, testimoniano
fino a che punto credano nel proprio ideale. Non c’è denaro
che possa spingere a questo, e soltanto una mente meschina e ottusa
può ritenere di offendere e di screditare i terroristi agli occhi dei
lettori parlandone in questo modo.
Non sappiamo chi siano gli appartenenti all’ European Security
Advocacy Group e da ieri anche su Internet sono in molti a
chiederselo dato che hanno pubblicato lo stesso testo anche sul
quotidiano francese Le Point per quattro settimane consecutive.
Per quanto mi riguarda io posso soltanto manifestare il mio sdegno
per il fatto che un grande quotidiano italiano l’abbia pubblicato,
malgrado sia sicura che uomini come Claudio Magris, come Piero
Ostellino, che scrivono sul Corriere della Sera, non possono
non avere avuto lo stesso soprassalto di sdegno che ho avuto io.
Aggiungo, comunque, soltanto una cosa: è la qualifica di
“Europeo” che fa capire in quale mondo fatto esclusivamente di denaro
vive questo gruppo, e che non converrà mai agli Italiani rinunciare al
proprio spirito, alla propria sensibilità di Italiani.
Grazie
Ida Magli |